Antinfortunistica: quali sono i rischi in cucina e come prevenire
Il concetto di antinfortunistica e quello di sicurezza sul lavoro sono due punti estremamente importanti in cucina visto l’uso quotidiano delle alte temperature e di attrezzature pericolose come l’affettatrice o il tritacarne.
In tutte le attività ristorative è essenziale predisporre un protocollo HACCP che regola la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, in aggiunta deve esserci anche un Documento di Valutazione dei Rischi, ovvero un piano antinfortunistica che individua tutti i punti critici presenti all’interno dell’attività per prevenire gli infortuni da parte del lavoratore.
Antinfortunistica: perchè è importante in cucina e quali sono i rischi?
In cucina il personale è sottoposto a diverse situazioni: ci si può trovare a lavorare con elevate temperature durante la cottura dei cibi o a contatto con quelle più basse e rigide all’interno delle celle frigorifere, questo può causare uno stress termico per il fisico.
Il rischio aumenta a contatto con attrezzature e utensili taglienti, come l’affettatrice professionale.
L’obiettivo in cucine è quello di evitare che il lavoratore possa infortunarsi, per questo è importante essere consapevoli di quali siano i rischi, in modo tale da poter informare e formare a dovere coloro che lavorano all’interno della cucina per prevenire possibili lesioni.
Il piano per l’antinfortunistica è alla base del corretto funzionamento dell’ambiente di lavoro.
I rischi in questo in cucina sono molteplici, alcuni casi riguardano:
- ustioni: l’uso di forni, fornelli a gas, friggitrici e liquidi bollenti può provocare ustioni e bruciature;
- cadute e scivolamento: spesso gli spazi di una cucina possono essere piccoli, la presenza di oggetti ingombranti o fuori posto e la presenza di acqua o altre sostanze per terra possono causare cadute e urti ;
- tagli: l’elevato utilizzo di coltelli affilati, spaccaossa, affettatrici e tritacarne possono arrecare ferite, anche gravi;
- stress: gli orari di lavoro e le condizioni psico-fisiche possono causare stress e malessere;
- rischio microclimatico: il passaggio tra ambienti caldi, umidi o freddi possono determinare danni a causa degli sbalzi climatici.
Antinfortunistica: piano per prevenire i rischi
Per prevenire le lesioni del personale è essenziale che il datore di lavoro o un incaricato informi il lavoratore sui rischi derivanti dall’uso delle attrezzature e che lo formi e lo addestri al corretto utilizzo.
Le attività per l’antinfortunistica, la prevenzione e la protezione riguardano:
- mantenimento della cucina ordinata: per prevenire le cadute;
- controllo del pavimento e uso di cartelli di avviso come quello per indicare che il suolo è bagnato;
- indossare i dispositivi di protezione individuale;
- non disattivare le protezioni antinfortunistiche delle attrezzature;
- fare attenzione durante lo spostamento di pentole contenenti liquidi caldi;
- mantenere attrezzature elettriche in buono stato occupandosi della corretta manutenzione;
In sintesi, per avere un piano antinfortunistica valido e sicuro è utile che ogni addetto conosca bene sia il luogo di lavoro, che il funzionamento delle diverse macchine. Inoltre, è essenziale che il soggetto indossi sempre gli indumenti protettivi indicati, che si impegni a mantenere in ordine la cucina e i vari spazi e che utilizzi tutti gli utensili e le attrezzature nel modo corretto e sicuro.
Per facilitare il piano antinfortunistica è bene avere macchinari di qualità che rispettino tutte le norme sulla sicurezza e che siano semplici e pratiche.