Come scegliere il forno professionale per un ristorante

Un forno professionale è un elettrodomestico che può svolgere differenti funzioni e per questo può essere vantaggioso e adeguato per diverse attività ristorative. Questo strumento può essere utile in realtà quali: ristoranti, pub, gastronomie e pasticcerie, per scaldare, cuocere o far lievitare i prodotti. Il suo acquisto deve essere ponderato in base alle tue necessità e possibilità, valutando principalmente i prezzi e i probabili consumi.

Andiamo a vedere quali tipologie di forno troviamo in commercio e quale può essere la scelta più adatta a te.

Forno professionale: tipi di alimentazione

Un forno professionale, da adottare nel proprio ristorante, può essere inizialmente distinto in base alla tipologia di alimentazione energetica, caratteristica fondamentale soprattutto in questo periodo, in cui i costi in bolletta stanno aumentano progressivamente.

Forno elettrico professionale

Questa tipologia di forno è tra quelle più diffuse sia nelle attività di ristorazione che in ambito domestico. I vantaggi di questo elettrodomestico sono i seguenti:

prezzo competitivo
è in grado di mantenere una temperatura costante, garantendo una cottura uniforme;
è facilmente utilizzabile e installabile;
è facile da pulire autopulente.

Lo svantaggio è quello di essere particolarmente costoso in termini di gestione a causa della sua alimentazione elettrica.

Forno professionale a gas

In ambito professionale e industriale è uno strumento ancora diffuso, mentre nel contesto domestico il suo utilizzo si è ridotto. Il riscaldamento del forno professionale a gas avviene attraverso l’uso di uno o più bruciatori posti alla base che, nei modelli più nuovi, si accendono elettricamente.

I vantaggi di questo forno professionale sono: l’economicità, la semplicità nell’utilizzo e la velocità nel raggiungimento delle alte temperature. Principalmente, è ideale per cotture di pizze e arrosti, meno per i dolci.

Forno professionale a legna

I forni professionali a legna sono la tipologia più antica e affascinante, difficilmente diffusi in ambito domestico ma ancora presenti in alcune realtà professionali e nelle pizzerie.

Questa tipologia di forno può conferire agli alimenti delle specifiche caratteristiche sensoriali date dalla tipologia di legna utilizzata per ardere.

I vantaggi di questo forno, oltre ai sentori che conferisce, sono il costo di gestione ridotto e le temperature elevate che si raggiungono. Gli svantaggi riguardano il difficile utilizzo e il bisogno di pulizia costante.

Questa tipologia di forni professionale è indicata in particolare per pizza e pane, ma anche per gli arrosti e le cotture delle carni.

Forno professionale: tipologie di cottura

Un forno professionale può produrre calore in differenti modi e cuocere con metodi di cottura differenti.

In generale, attraverso l’utilizzo di questo elettrodomestico si possono cuocere e riscaldare gli alimenti, ma si può utilizzare, anche, per attività più specifiche come la lievitazione degli alimenti o la cottura di panificati e pizze.

Le cotture che possono avvenire tramite l’utilizzo di un forno professionale sono:

cottura statica, in cui il calore si propaga per irraggiamento senza che vi sia un movimento di aria. È ideale per cuocere i cibi in modo delicato per mantenere l’umidità dell’alimento. Si usa per arrosti, verdure e paste al forno.
cottura a convezione forzata o ventilata: in questo caso si sfrutta la termoconvezione in cui una ventola che propaga l’aria calda. Questo metodo non è consigliato per i prodotti che devono mantenere l’umidità e si sconsiglia per piatti di carne e pesce.
cottura a convezione a vapore: in genere, a questa funzione si abbina la modalità statica o ventilata. La cottura a vapore permette di cuocere in modo più salutare riducendo l’utilizzo di grassi e l’impatto sugli alimenti. È una tecnica consigliata soprattutto per la cottura di carni e verdure.