Igiene in cucina: consigli e regole da seguire
Il tema dell’igiene in cucina è molto frequente perché di primaria importanza. Quando ci si occupa di conservazione, lavorazione e preparazione degli alimenti, risulta essere essenziale badare bene alla sicurezza per evitare spiacevoli contaminazioni.
Quando si parla di igiene in cucina si fa riferimento non solo alla cura degli ingredienti e delle attrezzature, che devono essere idonee all’utilizzo in ambito alimentare, ma anche a quella della persona.
Le norme in merito sono diverse e riguardano diversi fattori.
Igiene in cucina: vediamo quali sono le regole da seguire.
Igiene in cucina: come stoccare le merci
La conservazione degli alimenti e il giusto stoccaggio sono essenziali per garantire l’igiene in cucina; è indispensabile assicurare la salubrità ed evitare qualsiasi rischio di contaminazione.
Le celle frigo e i magazzini devono essere gestiti nel rispetto delle regole dell’HACCP e della sicurezza alimentare.
- celle frigorifere: devono essere correttamente funzionanti, ovvero devono essere in grado di mantenere le giuste temperature all’interno per garantire la conservazione ottimale.Internamente, nessun alimento deve essere posto a terra o direttamente a contatto con il suolo; le derrate devono essere suddivise per tipologia: i cibi cotti vanno separati da quelli crudi; pesce, carne, verdura e uova vanno separate nel modo corretto per evitare contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche. Tutto deve essere ben tracciabile e devono essere presenti delle etichette con le informazioni relative al prodotto. È inoltre necessario che venga mantenuta la catena del freddo.
- magazzino e dispense: anche per quanto riguarda la gestione di questi ambienti, bisogna fare attenzione a come le derrate vengono gestite. Anche in questo caso deve esserci una corretta suddivisione delle tipologie di alimenti, evitando il contatto con quelli a rischio e non ponendo nulla sul suolo.
Come devono vestirsi coloro che lavorano in cucina e regole da seguire
L’igiene personale e il rispetto dell’ HACCP sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e prevenire malattie e infezioni
Esiste una normativa specifica che regola come devono vestirsi coloro che lavorano in cucina e come devono comportarsi.
- Abbigliamento indicato. Ogni persona che lavora in cucina o nei laboratori di produzione e lavorazione deve indossare i giusti capi, ovvero degli indumenti di colore chiaro, preferibilmente bianchi. In particolare è utile indossare un copricapo che eviti la caduta di capelli, tutte o giacche idonee, delle scarpe antinfortunistica e laddove sia previsto, l’uso di guanti monouso.
- Igiene personale. Gli operatori specializzati devono: tenere le unghie corte, pulite e prive di smalti; tenere capelli, baffi e barba corta e coperta; evitare di toccarsi il naso, la bocca o altri parti di corpo e di starnutire o tossire in prossimità delle cucina e degli alimenti; non indossare anelli, bracciali o altri oggetti. Inoltre, l’addetto deve lavarsi spesso le mani e mantenere un’igiene generale elevata.
Trascurare l’igiene in cucina è pericoloso, i possibili effetti possono essere per molti e causare danni all’attività, ai clienti e al personale addetto.
Per favorire l’ordine e la pulizia degli ambienti in cucina e del personale è possibili inserire alcune attrezzature, come: l’armadio portascope, utile per ordinare tutti i detergenti e il materiale per la pulizia e il lavamani a ginocchio per il lavaggio pratico e semplice delle mani.