Tritacarne: cos’è e quali alimenti ottenere
Il tritacarne è un macchinario molto utile per chi lavora diversi tagli di carne e in elevate quantità.
È un apparecchio indispensabile per le macellerie, ma che talvolta si trova anche nelle grandi cucine dei ristoranti o delle mense.
L’utilizzo di un tritacarne può semplificare notevolmente la preparazione di alcune pietanze come per esempio:gli hamburger o le salsicce; macinare a mano la carne è un’operazione lunga e difficile, impensabile per attività con moli di lavoro sostenute.
Cos’è un tritacarne e per quali alimenti si usa
Il tritacarne è uno strumento ampiamente utilizzato in qualsiasi macelleria e saltuariamente in altre attività che utilizzano molto la carne macinata.
Attraverso questo macchinario è possibile sminuzzare e ridurre in piccoli pezzi i tagli di carne; con i modelli più completi e complessi è possibile ottenere facilmente degli insaccati o delle salsicce.
L’uso del tritacarne consente alle varie realtà di preparare autonomamente diverse pietanze come le polpette o gli hamburger senza dover comprare tutto già pronto. Questo consente di scegliere e controllare maggiormente gli ingredienti da inserire nell’impasto o la qualità della carne da tritare.
Il tritacarne professionale funziona attraverso un meccanismo abbastanza semplice, la carne viene spinta all’interno attraverso una pressa, dopodiché dei coltelli rotanti la tagliano. È importante che le lame siano ben affilate per non rompere le cellule e, di conseguenza, rovinare la qualità della carne; inoltre, è importante che la velocità non sia troppo elevata per evitare che il macinato si scaldi e si ossidi.
Tipologie di tritacarne professionale
In commercio sono presenti tritacarne con caratteristiche differenti tra loro, si possono trovare macchinari con capienza e capacità che variano dai 15 kg/h fino ad arrivare ai 400 kg/h.
Un’altra grande differenza riguarda l’alimentazione: alcuni modelli sono manuali, vengono infatti azionati da un’azione manuale e il loro uso è limitato principalmente ad un utilizzo casalingo; mentre, i tritacarne elettrici possono essere monofase o trifase e si avviano grazie all’uso dell’energia elettrica. Questa tipologia è utilizzata soprattutto in campo industriale per trattare elevate quantità di carne in modo rapido ed efficiente.
In particolare per quest’ultimo modello è utile valutare anche la potenza del motore e la velocità della coclea per scegliere l’alternativa più adatta alle proprie esigenze. Se si devono tritare anche ossa o parti con diversi nervi sarà necessario individuare un modello più potente.
Infine, nella scelta del tritacarne professionale, si può scegliere anche un modello refrigerato. Questa tipologia è tra le più efficienti perché permette di mantenere le qualità organolettiche del prodotto, la macinatura a freddo consente di evitare il rapido deterioramento della carne macinata.
Pulizia del tritacarne
La pulizia di questo accessorio è essenziale per garantire che tutte le componenti funzionino bene, ma soprattutto perché non proliferino vari microorganismi.
Generalmente quasi tutti i pezzi sono smontabili e facilmente pulibili, soprattutto se la struttura è realizzata in acciaio inox, preferibile alla ghisa e all’alluminio, anche se più costoso.
Inoltre, è importante svolgere la consueta manutenzione, utilizzando sempre le giuste protezioni, per garantire il corretto funzionamento di tutto l’impianto.